• Abortito: organo che non si è sviluppato.
  • Abscissione: rottura, da parte di enzimi, di strati di cellule che determina la caduta di foglie, fiori, frutti o altri organi.
  • Acaule: pianta senza apparente fusto.
  • Accestimento: fenomeno che provoca lo sviluppo di germogli e fusti secondari.
  • Acclimatare: abituare le piante ad adattarsi ad un clima diverso da quello di origine.
  • Achenio: frutto secco che non si apre spontaneamente e con un unico seme. Acuminato: che si restringe a formare una punta acuta.
  • Acido: con pH inferiore a 7.
  • Acidofilo: che predilige terreni acidi o sub-acidi.
  • Aculeato: provvisto di aculei.
  • Aculeo: organo appuntito o a forma di spina.
  • Acuminato: che termina in una punta aguzza.
  • Adunco: curvo con una forma che ricorda un gancio.
  • Aerobi/Aerobici: organismi che vivono in situazioni con presenza di ossigeno che utilizzano per produrre la propria anergia.
  • Affastellato: sinonimo di fascicolato, normalmente riferito a radici che si sviluppano numerose superando la radice principale.
  • Affinità: grado di parentela tra specie.
  • Afillo: privo di foglie.
  • Agamica: moltiplicazione che avviene senza impollinazione, quindi asessuata.
  • Aghiforme: forma di foglia cilindrica, sottile, simile ad ago.
  • Ala: espansione dei semi, le samare ad esempio, a forma di ala.
  • Alato: che presenta espansioni a lamina o ala.
  • Alburno: parte legnosa che si trova nella zona esterna del fusto e in cui vi è il passaggio della linfa grezza.
  • Albus / albicans / albidus / albo-: di colore bianco, dal latino.
  • Alcalino: con pH superiore a 7.
  • Allegagione: fase di trasformazione dell’ovario in frutto.
  • Allettamento: tipico di piante con scarsa resistenza meccanica che a causa di vento o forti piogge si piegano verso il terreno.
  • Alloctono: sinonimo si esotico, proveniente da un areale diverso.
  • Alofita: pianta che vive in ambienti salini, in terreni ricchi di sale.
  • Alofita: riferito a piante che sopportano ambienti con una elevata concentrazione salina.
  • Alterno: che si sviluppa da nodi disposti a livelli diversi sul ramo portante.
  • Alveolato: con piccole rientranze o fossette (alveoli).
  • Amaranthus: di colore rosso scuro che tende al violaceo.
  • Amento: infiorescenza pendula costituita da fiori unisessuati ad impollinazione anemofila.
  • Amilaceo: che è costituito da amido.
  • Ammendamento: trattamento che ha lo scopo di migliorare le caratteristiche fisiche e chimiche di un terreno tramite l’aggiunta di materiali adatti.
  • Amorfo: privo di una forma definita.
  • Anaerobiosi: tipico di organismi o tessuti che hanno un metabolismo che non richiede la presenza di ossigeno.
  • Analogo: che ha somiglianze ma con caratteristiche sue proprie.
  • Anastomosi: fusione di organi, radici, rami o fusti, o di fasci vascolari.
  • Andro-: suffisso riferito al genere maschile.
  • Androceo: parte maschile del fiore formato dagli stami.
  • Anemofila: pianta che affida al vento il meccanismo dell’impollinazione.
  • Angustifolia: tipico di piante con foglie molto strette.
  • Annuale: dicesi di pianta che conclude il proprio ciclo vitale in un anno, o in una stagione, e che si riproduce in quel periodo.
  • Antera: parte dello stame che contiene il polline.
  • Antesi: momento della fioritura di una pianta.
  • Anticrittogamico: prodotto usato nella lotta contro i funghi.
  • Anto-: prefisso che significa fiore (dal greco).
  • Antociani: pigmenti che, in funzione del pH del terreno, variano dal colore rosso all’azzurro.
  • Antogenesi: indica il processo di sviluppo di un fiore.
  • Apetalo: privo di petali.
  • Apicale: posizionato sulla punta dei rami.
  • Apice vegetativo: insieme di cellule meristematiche di una cellula vegetativa che originano tessuti.
  • Apice: parte terminale di un ramo o di uno stelo, di una foglia o di una radice.
  • Apireni: tipico di frutti che non contengono semi.
  • Appendice: tipico prolungamento alla base o all’apice di numerosi organi.
  • Appressato: che cresce parallelo a una superficie e strettamente a contatto.
  • Aptero: privo di ali.
  • Aquifoglia: caratteristica di piante con foglie pungenti.
  • Arbusto: pianta perenne con fusti legnosi che partono dalla base, senza un tronco ben distinto, detto anche ‘’frutice’’.
  • Arcuato: ricurvo ad arco.
  • Arillo: parte carnosa che avvolge il seme di alcune gimnospermae (ad esempio il Taxus baccata).
  • Arista: sinonimo di resta, rigido e sottile filamento.
  • Aristato: provvisto di appendice filiforme detta ‘’arista’’.
  • Armeniacus: indica un particolare colore tra il giallo e l’arancione, simile a quello dell’albicocca.
  • Arrotondato: termine usato per indicare il margine di una foglia o di un petalo che ha l’apice a forma di curva.
  • Ascella: angolo formato tra lo stelo o un ramo e la foglia o il suo picciolo.
  • Ascellare: posizionato all’ascella tra due organi, ad esempio tra ramo e foglia.
  • Ascendente: che si dirige verso l’alto.
  • Asfissia: stato di sofferenza dovuto alla mancanza di ossigeno.
  • Atro-: suffisso che indica una colorazione molto scura quasi nera.
  • Aureo: di colore dorato.
  • Auricole: lobi laterali che si trovano alla base della lamina fogliare, dette anche orecchiette.
  • Autoctono: originaria del territorio in cui vive.
  • Autoimpollinazione: evento in cui il polline delle antere cade sullo stigma dello stesso fiore.
  • Autosterile: pianta il cui polline non può fecondare i propri ovuli.
  • Auxina: ormonale vegetale che interviene in numerosi processi che sono connessi con la vita delle piante.
  • Avventizia: radice che si origina da un fusto.
  • Azotofissatore: organismo che fissa l’azoto presente nell’aria trasformandolo in molecole azotate utilizzabili da altri organismi.