Le piante erbacee perenni

Le piante erbacee perenni sono piante che essendo erbacee non possiedono una struttura legnosa e vengono definite perenni perché sono in grado di vivere per più anni; producono fusti foglie e fiori nei mesi caldi e con l’arrivo dell’autunno la gran parte di loro seccano tutta la parte fuori terra (epigea) mantenendo in vita solo la radice da cui germoglieranno nuovamente nella primavera successiva. 

Sono poche, infatti, le erbacee perenni sempreverdi e in alcune il mantenimento della parte epigea dipende dalle temperature invernali più o meno rigide, si parla quindi di semi-sempreverdi.

L’uso delle perenni in giardino e nel terrazzo ha sicuramente alcuni vantaggi come ad esempio la rusticità: sono piante molto resistenti a patto che si rispettino le loro esigenze pedo-climatiche e di esposizione; altro indubbio vantaggio è l’impianto che dura parecchi anni riducendo di molto i costi rispetto all’uso delle stagionali che vanno sostituite ogni stagione e ogni anno.

Ogni medaglia, però, ha il suo rovescio e quindi vi sono anche alcuni svantaggi, uno lo abbiamo già accennato, per la maggior parte sono completamente secche durante la stagione invernale ma è giusto anche osservare che le parti secche assumono colorazioni interessanti con varie tonalità di marrone e beige che possono contribuire a rendere piacevole le zone a loro dedicate anche durante l’inverno.

Un altro punto dolente è la necessità, per poterle utilizzare con successo in giardino, di conoscerne approfonditamente le caratteristiche estetiche, dimensionali e le epoche di fioritura per poterle accostare e combinare negli spazi a loro dedicati in modo che appaiano in un insieme gradevole, armonioso e fiorito nei diversi periodi dell’anno; ma ciò non basta poiché il loro successo è legato allo sviluppo e a una crescita rigogliosa che non può prescindere dalla conoscenza delle specifiche esigenze di clima, esposizione e terreno.

Per ottenere risultati interessanti è bene progettare con cura gli spazi che le ospiteranno decidendo a tavolino la superficie dedicata ad ognuna e studiando gli accostamenti di colore dei fiori e di tessitura e colore del fogliame, valutando pianta per pianta le dimensioni in modo che non si nascondano a vicenda. Una volta definito il progetto si provvederà ad acquistare le piante e a trapiantarle secondo lo schema predefinito.

Le erbacee perenni possono essere utilizzate per realizzare i ‘’Bordi misti all’inglese’’ tanto cari a Gertude Jekyll e rivisitati in chiave moderna da Piet Oudolf, o bordure monospecifiche, molto interessanti per sottolineare particolari zone del giardino e per condurre lo sguardo degli ospiti verso punti prospettici importanti.

Possono essere utilizzate in grandi masse per creare imponenti macchie fiorite o nelle tasche dei muri a secco per impreziosirli.

 Sono anche molto interessanti da utilizzare nelle aiuole insieme alle stagionali e nulla vieta di inserirle nei vasi alla base degli arbusti nei terrazzi o nelle balconette per rendere più interessanti e fioriti i balconi.

Insomma le erbacee perenni sono piante che si prestano ad essere utilizzate nei più svariati modi, basta avere un po’ di fantasia e di buon gusto nell’accostare le loro diverse caratteristiche estetiche e di colore.

Una volta preparato lo schema di impianto e scelte le piante da inserire bisogna solo procedere all’impianto e godersi le fioriture.