Quando andiamo in un vivaio per acquistare piante le troviamo più facilmente e comunemente in vaso ma esistono altri metodi di commercializzazione: zolla e radice nuda. Vediamo quali sono le differenze tra i tre metodi, perché e quando è più conveniente sceglierne uno piuttosto che l’altro.

ZOLLA: le piante in zolla vengono estirpate dal vivaio con una porzione di terra attorno alle radici nel periodo autunnale o invernale. La zollatura, così si chiama l’operazione di preparazione, viene effettuata mantenendo un volume di terra attorno alle radici in proporzione con la dimensione della pianta e, per impedire il disfacimento, viene avvolta in un tessuto chiamato ‘’cencio’’ o ‘’straccio’’se è di piccole dimensioni, o rinforzata con una rete metallica se di ampie dimensioni.

Alberi zollati
Alberi zollati pronti per il trapianto

Le piante in zolla possono essere trapiantate solo nel periodo di riposo vegetativo e la zolla deve essere protetta dal disseccamento ricoprendola con materiali che ne conservino l’umidità se viene mantenuta fuori terra prima del trapianto.

Al momento del trapianto dovrete tagliare la corda che chiude la zolla ed eliminare il cencio se è in fibra sintetica perché non si degrada nel terreno e impedisce lo sviluppo dell’apparato radicale, fate attenzione a non rompere la zolla durante questa operazione.  Se invece lo straccio è in juta o materiale degradabile deve essere aperto ma può essere lasciato evitando di rischiare di rompere la zolla.

La zolla viene utilizzata più spesso per la commercializzazione di alberi o di arbusti o di piante di grandi dimensioni e in genere  hanno un costo inferiore rispetto a quelle in vaso.

RADICE NUDA: in passato era il metodo più diffuso per la commercializzazione delle piante, oggi viene utilizzato per la vendita di piante di piccole dimensioni, come le rose ad esempio, perché facilita il trasporto di piante vendute per spedizione ed ha un costo inferiore.

In questo caso la radice viene estirpata, scrollata dalla terra, e, per impedire il disseccamento, le radici vengono avvolte in segatura o pula di riso umidificata. Vengono commercializzate imballate in sacchetti di plastica e possono rimanere in queste condizioni per qualche settimana.

Pianta a radice nuda
Pianta a radice nuda

L’ utilizzo di piante a radice nuda è riservato al periodo del riposo vegetativo, da novembre a marzo, ma le modalità di trapianto sono più importanti per la sopravvivenza della pianta.

Questo sistema offre alcuni vantaggi: costi inferiori rispetto alle piante commercializzate con altri metodi ma soprattutto rispetto a quelle in vaso e l’indiscutibile facilità di trasporto che ci permette anche di acquistare on line e farsele spedire.

VASO O CONTENITORE: è il sistema più diffuso perché permette il trapianto in qualsiasi stagione, anche quando la pianta è in piena vegetazione e conserva integro il suo apparato radicale.

Le piante in contenitore hanno un costo maggiore delle altre ma una probabilità di attecchimento quasi del 100% se gestite correttamente dopo il trapianto.