Le piante sono organismi che sintetizzano sostanze organiche a partire da elementi minerali semplici. Per la sintesi dei composti organici necessitano di Idrogeno (H), Ossigeno (O) e Carbonio (C) che traggono dall’acqua e dall’aria; tutti gli altri elementi sono assorbiti dall’apparato radicale dal terreno che quindi ha il ruolo non indifferente di nutrirle.

Gli elementi indispensabili ad una crescita e sviluppo corretto delle piante sono 12 e divisi in due gruppi: 

  1. Microelementi: Boro, Manganese, Zinco, Rame e Molibdeno
  2. Macroelementi: Calcio, Magnesio, Zolfo e Ferro detti “secondari” e Azoto, Fosforo e Potassio detti “maggiori”

I primi 5 sono definiti “Microelementi” perché entrano nella sintesi degli enzimi, sono utilizzati dalle piante in quantità minime e generalmente nel terreno sono presenti in quantità sufficienti.

I “Macroelementi” sono consumati in quantità notevoli in quanto entrano nella costruzione delle molecole organiche che costituiscono il “corpo vegetale”.

Di questi macroelementi i “secondari” (Calcio, Magnesio, Zolfo e Ferro) sono generalmente presenti nel terreno in quantità sufficienti per le necessità delle piante e quindi richiedono di essere integrati più raramente, in particolare in terreni che sono fortemente dilavati come può succedere in climi molto caldi come quelli delle zone equatoriali.

Azoto (N) Forsforo (P) e Potassio (K) sono definiti macroelementi “maggiori” perché vengono consumati dalle piante in grande quantità e quindi può essere necessario integrarli con le concimazioni per mantenere la crescita delle piante vigorosa e rigogliosa.

Le piante assorbono questi elementi attraverso i peli radicali per osmosi sotto forma di sali disciolti nell’acqua circolante nel terreno.

L’Azoto (N) non può essere assorbito né dall’aria, dove è presente per il 78%, né attraverso l’utilizzo di molecole organiche complesse (come ad esempio urea) ma viene utilizzato se presente nella soluzione circolante del terreno solo nello stato minerale, in minima parte sotto forma di ammoniaca, ma soprattutto sotto forma di nitrati.

Il Fosforo (P) viene assorbito dalle radici quando è presente nel terreno sotto forma di ioni fosforici (PO4 ֿ   ֿ ֿ ) che possono essere legati a metalli come Alluminio (Al) e Ferro (FE), o trattenuti dai legami negativi dei colloidi argillo-umici. Il Potassio(K) viene assorbito dai peli radicali sotto forma di ione K⁺ che viene trattenuto, come succede per il Fosforo, dalle cariche elettriche negative dei colloidi argillo-umici.