Siamo abituati a pensare l’orto e il frutteto come spazi produttivi molto diversi e separati dal giardino che ha solo una valenza puramente ornamentale, mentre per gli spazi produttivi l’estetica non viene minimamente presa in considerazione.
Se, però, osserviamo le piante da orto e le piante da frutta scopriamo che anche loro hanno caratteristiche estetiche che possono essere valorizzate e utilizzate. Perché allora, non usarle nel giardino alla stessa stregua delle ornamentali?
Perché non pensare agli orti e ai frutteti come spazi belli a vedersi e utili perché produttivi?
Mettendo insieme questi due concetti si possono progettare spazi produttivi con caratteristiche estetiche gradevoli e interessanti. Si possono creare cioè Ortogiardini.

Giardino delle officinali è un progetto di Laura Cinzia Bassi
Progetto di Laura Cinzia Bassi


L’immagine ritrae un progetto per la realizzazione di un orto ornamentale (progetto: Laura Cinzia Bassi), uno spazio dedicato alla coltivazione degli ortaggi ma con un aspetto ornamentale importante. Il progetto si ispira ai giardini all’italiana, tipici del ‘400-‘500 (per esempio giardino di palazzo Piccolomini a Pienza, o il giardino di Villa Lante a Bagnaia) caratterizzati da aiuole simmetriche contornate da basse siepi sempreverdi.
Lo spazio è diviso in 4 parti simmetriche e speculari, le aiole sono contornate da basse siepi di rosmarino e, all’interno sono coltivate in file parallele orientate nord-sud di ortaggi. Agli angoli interni delle aiuole ci sono vasi in terracotta con piante da frutto, nei climi più miti Limoni ( Citrus limon) , come nella tradizione del giardino all’italiana, nei climi più freddi sostituiti da specie più resistenti al freddo come, per esempio i Corbezzoli (Arbutus unedo).
Al centro del giardino, disposte a raggera, otto aiuole che dividono la parte centrale in spicchi dedicati alla coltivazione delle piante aromatiche e officinali, Timo, Maggiorana, Erba cipollina, Basilico ecc..
Al centro degli spicchi di nuovo un grande vaso in terracotta con un Alloro (Laurus nobilis), sostituibile, se possibile da una fontanella come da tradizione. Il giardino è contornato a nord da piante di melo allevate a spalliera, e negli altri lati da strette aiuole da dedicare a rotazione alla coltivazione di pomodori, fagioli, zucchine. Buon raccolto!