Come potare
La potatura della Salvia e della lavanda sono molto simili dato che entrambe sono arbusti suffrutici, piante cioè i cui rami annuali, inizialmente erbacei, lignificano solo nella loro parte basale, e hanno entrambe la caratteristica non trascurabile di non avere gemme sulla parte legnosa.
La potatura deve essere fatta ogni anno se non volete che le vostre piante formino una parte legnosa basale troppo consistente e che nel tempo potrebbe rovinare l’estetica della pianta.
Non tagliate mai sulla parte già lignificata perché non avreste la formazione di nuovi rami dato che, come già accennato, sul legno vecchio non vi sono gemme.
Tagliate anche abbastanza drasticamente ma sempre facendo un taglio di ritorno in corrispondenza di un getto laterale erbaceo ma ben sviluppato.
Tagliando in questo modo le piante appariranno decisamente spoglie e quindi bruttine, se questo aspetto non vi piace potete procedere lasciando qualche ramo un po’ più lungo, questi rami “decorativi” potrete accorciarli con la potatura del prossimo anno.
Quando potare
Essendo entrambe arbusti da clima mediterraneo soffrono il gelo e, in particolare, lo soffrono i giovani getti che si formano nella tarda estate o nell’autunno quelli cioè che si formano se si procede a potare dopo la fioritura (a fine agosto per la lavanda) o quelli che si lasciano potando ancor più tardi nell’inverno. Questi teneri getti, infatti, non hanno il tempo materiale di consolidare i loro tessuti che restano inevitabilmente molto teneri e ricchi di acqua e quindi possono essere danneggiati dal gelo.
Per questo motivo nelle regioni a clima freddo la potatura della Salvia e della Lavanda va rimandata alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera a seconda dell’andamento climatico, insomma alla fine del periodo in cui più probabilmente si possono verificare gelate intense che possano danneggiare i giovani tessuti.
Nella Lavanda prima dell’inverno si procede solo al taglio degli steli fioriti che vengono utilizzati come materiale per produrre i famosi sacchetti profumati per gli armadi.
Nella Salvia invece, intervenendo con la potatura alla fine dell’inverno, si perde la fioritura quindi se non volete rinunciarvi aspettate che abbia finito di fiorire e procedete subito dopo eliminando anche gli steli con i fiori appassiti.
Potare all’inizio della primavera è decisamente vantaggioso per entrambe le piante, questo infatti, è il periodo in cui le piante sono predisposte a vegetare intensamente e si avrà quindi una maggiore risposta vegetativa con una produzione più intensa di nuovi rami e, in particolare per la Lavanda, di molti più fiori.
E, come sempre, buon lavoro!
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