Qualsiasi pianta può essere coltivata in un contenitore con le dovute attenzioni e cautele.  Ciò che è importante per scegliere le piante da terrazzo è considerare che la dimensione della pianta che sceglieremo sarà strettamente legata alla dimensione del vaso in cui la faremo crescere.

Abbiamo già spiegato che la dimensione della chioma di una pianta è in stretta proporzione con la dimensione della radice e viceversa. E’ chiaro quindi che il vaso è il fattore limitante nella crescita in contenitore. La chioma si svilupperà tanto quanto potrà allargarsi l’apparato radicale pertanto più è grande il contenitore più sarà grande la pianta. 

Su questo semplice concetto si basa anche la tecnica del “Bonsai”. I Giapponesi riescono a far crescere in vaso alberi che in natura arrivano anche a superare i 30 metri di altezza condizionando la loro dimensione con la dimensione del vaso in cui la allevano e mantenendo sempre ridotte le radici, semplicemente potandole.

Possiamo quindi partire scegliendo la dimensione della pianta e di conseguenza fornirle un contenitore di dimensioni adatte, oppure partire dalle dimensioni del vaso e accontentarci della pianta che potrà raggiungere la misura di quel vaso.

Abbiamo parlato all’inizio di cautele, eccone una: è fondamentale valutare il vigore e la velocità di crescita dell’apparato radicale. Esistono alcune piante come ad esempio il Glicine ( Wisteria sinesis e floribunda) e il Bambù (Phyllostachys in genere è il più utilizzato nei giardini) che hanno apparati radicali molto vigorosi e rapidi nella crescita che, con il tempo ma neanche tanto, non trovando più spazio sufficiente si avventurano all’esterno uscendo attraverso i fori che si trovano sul fondo e camminando indisturbati sotto le pavimentazioni flottanti si infilano in altri vasi o addirittura nelle canaline di sgrondo delle acque piovane, facendo danni non indifferenti. Mi è capitato più di una volta di trovare situazioni del genere in terrazzi di clienti ignari del pericolo che queste piante possono causare.

Abbiamo già ampiamente parlato anche di come scegliere il tipo di vaso giusto quindi possiamo passare alla scelta delle piante.

Un idea per un vaso da copiare
Un idea per un vaso da copiare

Una verifica importante da fare per scegliere la pianta più adatta è determinare l’esposizione del vostro terrazzo o balcone, cioè se è in pieno sole, a mezz’ombra o in ombra totale e quindi non riceve mai il sole durante la giornata.

Per ognuna di queste esposizioni esistono piante adatte, non potete coltivare piante da ombra in pieno sole o viceversa altrimenti incapperete in un pieno fallimento.  Quasi tutti gli arbusti a fiore preferiscono posizioni soleggiate mentre tollerano solo la mezz’ombra, quindi se volete abbondanti fioriture dovete seguire le loro inclinazioni: se posizionate una Mahonia aquifolium al pieno sole estivo le si bruceranno le foglie l’aspetto sarà sofferente e la crescita stentata. 

Vi sono naturalmente alcune eccezioni come ad esempio la Nandina domestica che si sviluppa bene e fiorisce abbondantemente in posizioni in pieno sole ma anche totalmente in ombra purché luminosa.

Se la posizione è esposta al vento valutatene la forza e preferite piante spoglianti che non offrano resistenza per evitare di rischiare che si spezzino rami o che addirittura possano cadere rompendo anche il vaso.

Un altro fattore che influisce sulla buona riuscita del vostro lavoro è il microclima che avrete in quello spazio: il microclima è quella situazione climatica che si viene a verificare in quella particolare posizione e che differisce spesso dal clima generale della zona in cui vivete. 

Pur vivendo in una zona climatica fredda, ad esempio, con inverni anche rigidi è possibile che in un balcone esposto a sud, sempre al sole e riparato dal gelo in inverno, potrete anche permettervi di utilizzare piante da clima mediterraneo perché le temperature non scenderanno mai sotto lo zero e magari saranno anche più elevate in prossimità dei muri della casa. Oppure nello stesso appartamento potreste avere un terrazzo a nord esposto ai venti di tramontana che vi costringerà a scegliere piante resistenti al freddo: stessa zona climatica, stessa casa ma due microclimi completamente diversi. 

Conoscere l'esposizione del terrazzo è importante per scegliere le piante giuste
Conoscere l’esposizione del terrazzo è importante per scegliere le piante giuste

Esistono piante che sono particolarmente resistenti alla salinità dell’aria (Teucrium, Phillyrea e Mirto ad esempio) quindi se avete la terrazza sul mare preferite queste, il sale disperso come aerosol è dannoso per molte piante. 

Se in famiglia avete qualcuno allergico a pollini particolari o alla puntura delle Api cercate piante che non producano fiori con polline allergenico come ad esempio il Nocciolo (Corylus avellana) o che abbiamo fiori melliferi che attirano molto le Api come la Lavanda (Lavandula sp.) ma evitate anche piante con parti velenose o con lattice irritante (Euphorbia sp.) soprattutto se avete bimbi piccoli che toccano tutto e mettono in bocca tutto.

Evitate di utilizzare piante che si ammalano facilmente o che vengono spesso attaccate da insetti, non è opportuno fare trattamenti antiparassitari in situazioni così strettamente a contatto con persone o animali se li avete. Nel caso sia necessario utilizzate prodotti biologici innocui per noi e loro.

A questo punto la discriminante nella scelta delle piante è puramente estetica, per ottenere un effetto armonioso non mettete troppe piante e troppo diverse tra loro nella forma, tessitura e colore e scegliete piante che fioriscano in diverse stagioni per non rischiare di avere il balcone tutto fiorito solo in alcuni periodi dell’anno. Posizionate le fioriture precoci (invernali e primaverili) davanti alle finestre così potrete ammirarle rimanendo comodamente seduti sul divano e al caldo!

Un ultimo consiglio: evitate di utilizzare piante spinose come ad esempio l’Agrifoglio (Ilex aquiolium e Rose particolarmente spinose come la R. rugosa) se non avete spazio a sufficienza per poterne stare lontano!